libertà di andarsene

sono in un edificio di preciso non so cosa, sembrerebbe una scuola a giudicare da chi mi sta intorno o perlomeno questa è l’impressione che ho avuto. i muri sono di colore grigio scuro e davanti a me ci sono tanti ragazzi più piccoli di me più o meno tra i 14 e i 17 anni tutti vestiti allo stesso modo. io sono seduto in disparte su una sedia dietro tutti questi ragazzi che rivolgono la loro attenzione verso altri due ragazzi che si trovano su una rampa di scale a parlare di democrazia e libertà dell’individuo. ad un certo punto un ragazzino che stava ascoltando decide di rompere le righe e andarsene ma l’unica uscita è sulla rampa di scale dietro i due ragazzi che parlano cosi il ragazzino comincia a salire ma arrivato in cima viene bloccato da uno dei più grandi e gli dice che non può andarsene e che deve tornare al suo posto ad ascoltare. il ragazzino insiste ma viene costretto a scendere e a tornare al suo posto. a quel punto mi alzo dalla sedia e mi avvicino ai due ragazzi insieme al ragazzino per farlo andare via come avrebbe voluto. i due interlocutori non cercano di fermami o chiudermi la strada come hanno fatto col ragazzino ma cercano di convincermi a cambiare idea e dar loro ragione perchè neanche io potevo cambiare le loro regole e decidere per loro, io rispondo che non serve a niente parlare di libertà  individuale se nessuno è libero di andarsene. in ogni caso riesco a far passare il ragazzino per farlo andare via e poi mi avvio per ritornare al mio posto isolato su quella sedia ma vengo afferrato per il braccio da uno di questi ragazzi che mi chiede come abbia mai potuto fare una cosa del genere proprio io che mi sono sempre comportato bene. il gesto di essere afferrato per il braccio non mi garba cosi metto con le spalle al muro il ragazzo e gli dico che lui non può parlare cosi che in realtà  non mi conosce e che nel mio cuore non c’è altro che male e fino ad ora sono riuscito a trattenerlo ma sto per esplodere. il ragazzo riesce a liberarsi e scappa via impaurito l’altro invece resta ma anche il suo sguardo è impaurito e mi chiede chi fossi. porgo lo sguardo verso uno specchio li vicino e i miei occhi avevano cambiato colore da castano a rosso. poi mi sveglio.

Buongiorno, il tuo sogno molto probabilmente simboleggia il tuo stato d’animo sofferente che hai nella realtà, forse è un periodo oppure sei arrivato in queste condizioni riflettendo su alcune cose che ti sono successe, di sicuro sei in un periodo transitorio che ti porterà in ogni caso ad un cambiamento, questo perchè non condividi alcune tematiche che ti sono sotto gli occhi da sempre e sei giunto al momento che pensi di dover cambiare qualcosa.

 

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